Il nuovo aggiornamento IOS 14 su Iphone ha generato tante opinioni contrastanti, soprattutto nel mondo dell’advertising online. Ma cosa significa l’aggiornamento di Apple per gli annunci di Facebook? Cosa cambierà su Facebook dopo l’aggiornamento dell’Iphone? Leggi questo articolo per scoprirlo.
Dopo l’aggiornamento IOS 14.4, cambierà il modo di fare ads su Facebook. La stessa preoccupazione è espressa dal famoso social network, che ha elencato le conseguenze del nuovo aggiornamento Apple sulla privacy.
Ma scopriamo insieme di cosa si tratta e qual è stata la reazione di Facebook Ads.
Per spiegare cosa sta succedendo, dobbiamo ritornare all’annuncio del nuovo sistema operativo IOS 14 dell’Agosto 2020, quando Apple dichiarò che non avrebbe più raccolto gli IDFA per le proprie applicazioni mobile.
Per chi non lo sapesse, gli IDFA (Identify For Advertisers) è un device ID, cioè un identificatore random di dispositivi mobile assegnato da Apple a ogni utente che possiede uno dei loro device. Gli inserzionisti utilizzano questi identificatori per tracciare e targettizzare pubblicità personalizzata ai vari utenti.
La motivazione fornita per giustificare questa mossa è stata la tutela della privacy dei consumatori. Questa decisione, allo stesso tempo, ha un forte impatto sui metodi di tracciamento degli utenti, nonché per la monetizzazione su Facebook.
Questa funzione è stata messa in pausa fino all’uscita della versione di IOS 14.4, rilasciata a fine febbraio 2021.
In particolare, Apple richiederà a tutte le App dell’AppStore di mostrare agli utenti un prompt che sia in linea con il framework AppTrackingTransparency.
La Apple già da tempo aveva aumentato i livelli di protezione della privacy per i suoi utenti, infatti prima dell’aggiornamento c’era la possibilità per gli utenti di fare opt-out dall’ IDFA, garantendo anonimato.
Per fare ciò, bisognava attivare la funzione LAT, acronimo di “limit of tracking”. Attivando la funzione, gli inserzionisti ricevevano un valore nullo negli IDFA.
Con l’aggiornamento IOS 14, le funzioni del LAT non sono opzionali, ma di default per siti web. Ogni app dell’AppStore di Apple dovrà far approvare agli utenti un consenso all’utilizzo di dati personali, inserendo un prompt che rispetti l’App Tracking Trasparency, anche conosciuto come ATT.
Gli utenti potranno disattivare il LAT per ogni app, mentre gli sviluppatori di app hanno la possibilità di disattivarlo solo presentando una finestra di dialogo che chiede all'utente il permesso di farlo.
Solo nel caso in cui l’utente acconsentirà volontariamente al tracciamento ai fini pubblicitari, sarà possibile tracciare e utilizzare le sue informazioni personali per ricevere adv personalizzati dagli inserzionisti. Nel caso contrario, nessun inserzionista sulle varie piattaforme potrà tracciare e targettizzare gli utenti, tra cui Facebook.
L’impatto per gli inserzionisti di Facebook sono molti, infatti i dati forniti dal dispositivo al social network saranno limitati, pur utilizzando i pixel di tracciamento.
- Ad essere penalizzati saranno sicuramente i piani di re-targeting e le inserzioni dinamiche, in quanto i pubblici potrebbero diminuire in maniera sostanziale.
- A causa dell’aggiornamento, il social comincerà a processare i pixel degli eventi di conversione App-to-web allo stesso modo di come avveniva con quelle App-to-app.
- Ci saranno effetti anche sulla misurazione delle campagne e report, infatti le finestre di attribuzione a 28-giorni click-through, 28-giorni view-through, e 7-giorni view-through non saranno più supportate.Tra i vari effetti possibili, denunciati anche dal colosso Facebook, c’è anche il rischio della perdita di ricavi per le piccole medie imprese di circa il 60% del fatturato ottenuto tramite il commercio online e Facebook Ads.
Per contrastare le iniziative di Apple, il social network ha creato una campagna di denuncia e sensibilizzazione.
In primis, ha annunciato quali sarebbero stati i danni per le imprese, dunque una diminuzione sostanziale del fatturato online per le piccole e medie imprese, che sfruttano Facebook per farsi pubblicità e per vendere online i propri prodotti, soprattutto in marketplace e per le inserzioni dinamiche.
Facebook mostrerà a tutti gli utenti un messaggio per l’approvazione dell’ATT ai propri utenti, per consentire ai propri inserzionisti di essere tutelati e ricevere i dati.
In seguito, ha scelto di rendere obbligatorio l’ottenimento di dati personali sull’app di messaggistica Whatsapp. Questa condizione è da accettare necessariamente per continuare ad utilizzare il servizio gratuito di messaggistica online.
Infine, ha creato un documento che denuncia gli effetti dell’aggiornamento IOS 14.4, corredato da uno spot di denuncia contro Apple.
Facebook ha pubblicato uno spot, pubblicato su tutte le piattaforme e disponibile anche con i sottotitoli in lingua inglese, per dimostrare come le piccole imprese hanno bisogno degli annunci pubblicitari su Facebook, ma anche del tracciamento dei dati degli utenti per prosperare e sopravvivere, soprattutto in questo periodo di crisi.
Per rafforzare l’idea, ha utilizzato lo slogan “Ideas Deserve To Be Found”, cioè le buone idee meritano di essere trovate. Lo spot è stato programmato per circolare circa 12 settimane, sia su Facebook che in televisione come spot pubblicitario.
Lo spot afferma che, a causa dell’azione di Apple (mai citato nel filmato) le attività non avranno la possibilità né gli strumenti per crescere. Allo stesso tempo, lancia il messaggio che gli annunci aiutano le persone a trovare ciò che amano e trovano più interessante.
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