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Ecco come Coca Cola ha trasformato Babbo Natale

Aggiornamento: 16 mar 2022


Coca Cola è un Brand che nasce nel 1892 e da quel momento non ha mai smesso di crescere assumendo un ruolo di rilievo in tutto il mondo.


La strategia di localizzazione gli ha permesso di definire un prodotto capace di assumere le caratteristiche giuste per ogni tipo di pubblico mentre la strategia di comunicazione ha permesso di unire persone provenienti da ogni parte del mondo attraverso la condivisione di emozioni.


Senza dubbio il momento più di impatto delle campagne si ha durante il periodo Natalizio: una caratteristica di Coca Cola è la capacità di trasmettere, attraverso la tecnica dello storytelling, tutta la magia del Natale vissuto in famiglia attraverso la condivisione di momenti di grande amore aspettando l’arrivo di Babbo Natale.


Un elemento distintivo delle pubblicità di Coca Cola, infatti, è proprio la presenza di Babbo Natale come protagonista di ogni spot. L’agenzia pubblicitaria della Coca Cola, la D’Arcy, che ne curò la pubblicità dal 1906 al 1954, ebbe l’idea di impiegare Babbo Natale (figura creata dall'illustratore Haddon Sundblom) come testimonial natalizio a partire dal 1931 e da quel momento Babbo Natale diventa protagonista di ogni campagna pubblicitaria natalizia fino ad oggi.


Vi riportiamo alcune Ads Natalizie che Coca Cola ha creato negli anni.

Il motivo è semplice: inizialmente Babbo Natale era associato a diverse figure piuttosto particolari e sempre diverse, a volte anche elfi paurosi o uomini alti e magri, con un abito verde o rosso e che non trasmettevano affatto sensazioni rassicuranti. Inoltre, nella storia originale Santa Claus arriva su un cavallo bianco e non su una slitta come tutti immaginiamo oggi.


È stata proprio l’azienda ad avere l’idea di associare il nome di Babbo Natale ad una figura maschile dall’aspetto allegro, la barba bianca e la corporatura paffuta, e soprattutto vestita di rosso. Ben più degna di fiducia e capace di trasmettere sensazioni positive!

Più nello specifico dal 1931 al 1964 le pubblicità Coca-Cola ebbero come protagonista Babbo Natale che dopo aver portato i doni, si riposava per leggere le lettere ricevute e mangiare i dolcetti che i bambini lasciavano per lui sotto l’albero, il tutto godendosi una Coca-Cola.


Dal 2001 invece, Babbo Natale diventa anche protagonista di spot animati firmati Coca Cola che incrementarono ancora di più la forza del Brand.


Cos'ha pianificato Coca Cola per il 2021?


Anche quest’anno, con lo spot Natale 2021, Coca Cola ha mantenuto la tradizione – ha raccontato una storia con protagonista Babbo Natale -, creando un Christmas spot all’insegna della speranza e della solidarietà. Il protagonista, infatti, è un bambino che si accorge di non avere il camino nella propria casa. Per paura di non ricevere regali perché Babbo Natale non ha una via d’accesso, costruisce dalla finestra un comignolo di cartone con l’aiuto di tutti gli altri abitanti del palazzo. L’obiettivo dello spot è trasmettere un messaggio importante durante una situazione di pandemia: tutti, anche senza conoscersi, hanno delle storie in comune e insieme riusciranno a tornare alla normalità grazie all’amore e alla condivisione.


È facile comprendere quanto potere abbia il Brand Coca Cola: l’azienda è stata capace di incrementare la brand Awareness e posizionarsi in modo competitivo sul mercato attraverso le storie raccontate, che portano in secondo piano il prodotto ma allo stesso tempo lo trasformano in un simbolo.


Coca Cola ha effettivamente plasmato la figura di Babbo Natale così come la conosciamo oggi, ottenendo un riscontro di carattere mondiale, e portandoci ad associare e rivivere le emozioni positive suscitate dal brand.


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