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È confermato, in arrivo le Storie su LinkedIn

Da pochi giorni Pete Davies, Senior Director of Product Management di LinkedIn, ha confermato che nei prossimi mesi LinkedIn introdurrà in piattaforma la propria versione di Stories.

Le Stories sono nate su Snapchat, una famosa app di messaggistica che permette agli utenti di condividere foto e video con filtri ed effetti divertenti. Visto il successo che hanno riscosso, sono state adottate da altre piattaforme di social media, come Instagram e Facebook. E adesso è arrivata l’ora anche per LinkedIn.


Le stories sono così popolari, soprattutto tra i giovani, perché consentono di condividere momenti della giornata, stati d’animo e sentimenti in un modo semplice, ma portano anche momenti di gioia e allegria da condividere con i propri seguaci. Sono diventate anche uno strumento con cui le aziende entrano in relazione con i loro clienti, attraverso un collegamento emotivo, e creano fedeltà al proprio marchio. Lo storytelling, infatti, permette alle aziende di distinguersi e le aiuta a comunica i propri valori e la propria mission.


Davies, inoltre, ha affermato che attualmente le Stories su LinkedIn sono ancora in una fase di test, anche se ancora non è stata fissata una data per il lancio definitivo. Sappiamo anche che inizialmente questa nuova funzione della piattaforma sarà disponibile solo per i profili personali e non per le pagine aziendali. Ma non si esclude che successivamente le Stories saranno introdotte anche nelle pagine aziendali con la possibilità di inserire all’interno anche contenuti pubblicitari sponsorizzati.


Le Stories per LinkedIn non saranno completamente una novità. Già nel 2018, la società americana aveva testato uno strumento simile solo per gli studenti: Student Voices. Questa funzionalità era stata distribuita negli Stati Uniti agli studenti universitari affinché le persone che frequentavano i diversi college potessero confrontarsi e condividere le loro esperienze, attraverso brevi video pubblicati all’interno della playlist “Campus” che sparivano dopo una settimana.


L’obiettivo era far diventare le Stories uno strumento sempre più essenziale per il pubblico più giovane, in modo da avvicinarlo alla piattaforma e creare un maggiore coinvolgimento.

La decisione di introdurre la funzionalità delle Stories anche su LinkedIn deriva dall’aumento di attività registrate dal social network all’interno della sua bacheca. Il tasso di engagement, infatti, è cresciuto del 25% in un anno e l’introduzione delle Stories potrebbe aiutare a trattenere gli utenti LinkedIn sulla piattaforma, offrendo loro un mezzo diverso per condividere con creatività la loro attività professionale e i loro interessi.

Come ha detto Pete Davies, la sequenzialità del formato Stories è perfetta per condividere momenti chiave di eventi di lavoro, la narrazione a schermo intero è user-friendly e agevola chi vuole condividere consigli che possono aiutare a lavorare in modo più intelligente.


Noi di Traction riteniamo che le Stories aiuterebbero gli utenti ad ampliare il proprio networking professionale, entrando in modo più semplice in contatto con diverse aziende e professionisti. Condividere competenze, imparare dall’esperienza degli altri, essere aggiornati in tempo reale su ciò che succede nel mondo del lavoro sono aspetti fondamentali per crescere professionalmente e individualmente.


Tieniti aggiornato anche tu su ciò che succede nel mondo digitale. Scopri di più!

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