Quando si parla di brand awareness si fa riferimento alla notorietà di una marca, ovvero a quanto essa sia famosa tra gli utenti e soprattutto riconoscibile. L’obiettivo più alto che si può raggiungere, quando si lavora a una strategia volta a migliorare il grado di consapevolezza del brand tra gli utenti, è quello di essere la prima scelta al momento dell'acquisto.
Il cliente va al supermercato o in un negozio e vuole un prodotto di "quella" marca perché l’azienda è stata in grado di trasmettere valori e messaggi positivi.
Il termine inglese brand awareness, in italiano, viene tradotto come “consapevolezza di marca” più specificatamente possiamo definirlo come “notorietà del brand”. In altre parole col termine brand awareness si vuole definire la capacità di un’azienda di rimanere impressa e di essere di facile identificazione da parte del pubblico.
Potrà risultare banale ma è esattamente così: più un determinato brand è conosciuto, più il suo bacino di potenziali clienti è destinato ad aumentare e consolidarsi nel tempo.
Quando un cliente compie un acquisto guidato dal ricordo del tuo brand possiamo parlare di “ricordo spontaneo”: il brand è così impresso nella mente delle persone che, quando devono effettuare una scelta, viene loro immediatamente in mente in modo del tutto naturale.
Quando un cliente compie invece un acquisto spinto da uno stimolo o da una sollecitazione esterna parliamo di “ricordo guidato”, per esempio tutte le volte che un jingle musicale, uno slogan o un simbolo ci riporta immediatamente alla mente una determinata marca.
Quello a cui aspirano tutti gli imprenditori nel momento in cui mettono in piedi un’impresa o avviano un business è ovviamente la capacità di penetrare facilmente nel mercato e posizionarsi facilmente nella testa dei consumatori in target. Per posizionarsi facilmente nella testa dei possibili clienti bisogna quindi lavorare sulla propria brand awareness e, per fortuna, nell’era 2.0 del digitale il lavoro è molto più semplice rispetto al passato. Attualmente si hanno a disposizione mezzi online e offline per migliorare la brand awareness; rispetto al passato si può lavorare molto di più su specifiche fette di pubblico che possiamo considerare in target con ciò che vendiamo o offriamo.
Per migliorare la propria Brand Awareness è fondamentale mettere in piedi la giusta strategia:
Definire un obiettivo chiaro di business e di posizionamento nel tuo settore di riferimento;
Definire la propria Brand Identity;
Definire la propria Mission;
Definire la propria Value Proposition;
Scegliere i canali da presenziare online e offline;
Individuare il giusto Target;
Definire il giusto Tone of voice.
Per avere una brand awareness elevata bisogna avere massima cura anche della propria Brand Identity.
La propria Brand Identity si definisce attraverso:
Un Logo unico e ben identificabile;
Definizione dei colori aziendali;
Definizione di eventuali claim o slogan
Questi elencati sono elementi fondamentali per definire il proprio brand e costruire una brand awareness forte. Elementi utili ma non essenziali per il proprio Brand sono anche avere una Mission e una Value Proposition ben definita.
La Mission: letteralmente missione, esprime lo scopo dell’impresa, perché essa esiste e in cosa si differenzia dalle altre aziende concorrenti. La mission serve a stabilire qual è il fine di un’impresa, la ragione stessa della sua esistenza.
Value Proposition: letteralmente “proposta di valore”, ha a che fare con ciò che un’azienda dichiara di portare sul mercato, in termini di vantaggi offerti, bisogni a cui risponde, desideri che soddisfa, problemi che risolve.
Un Brand per la propria strategia di marketing deve scegliere i giusti canali online e offline
Nell’era del digital 2.0 un’azienda che voglia fissare il proprio brand nella mente delle persone non può non ricorrere agli strumenti di web marketing e alla SEO.
Se hai un sito web ricorda di lavorare anche sul suo posizionamento sui principali motori di ricerca, il tuo sito web sarà infatti un vero biglietto da visita per farti conoscere dagli utenti. Devono essere creati contenuti, "content marketing", informativi ed educativi che abbiano come tematica principale il proprio settore di appartenenza. I contenuti del sito devono essere scritti in modo fluido in quanto sono essenzialmente sviluppati per intrattenere e informare gli utenti ma, allo stesso tempo, devono avere anche una componente tecnica ed essere scritti in ottica di SEO.
Ottimizzare i contenuti in ottica SEO aiuta ovviamente la tua brand awareness perché ti permetterà di posizionare il tuo sito all’interno della SERP di Google, inserendolo tra i primi risultati organici dei motori di ricerca in risposta a keywords e query specifiche.
La propria brand awareness può essere migliorata anche con delle attività di PR realizzando e inviando comunicati stampa a riviste e quotidiani locali e nazionali. Questo aiuterà sicuramente a far percepire il nostro Brand importante e porterà sicuramente traffico sui canali social o sul sito aziendale.
Creare le proprie Pagine Aziendali sui principali canali Social è molto utile per creare e curare la relazione con il proprio pubblico in target ed è una tra le modalità per migliorare la propria notorietà. Può risultare molto utile per questa attività creare un piano editoriale per tutti i tuoi social media, grazie ai quali potrai mantenerti sempre in contatto con i tuoi clienti e creare un legame più forte e significativo.
Lavorare solo in organico sui social e su google però non basta, stiamo vivendo infatti un periodo di forti cambiamenti e per alimentare la notorietà e la presenza del Brand è necessario individuare e destinare un budget all’advertising, quindi alla promozione di contenuti sponsorizzati.
Advertising online: per aumentare la brand awareness bisogna riuscire a farsi vedere anche e soprattutto dalla fetta di pubblico che non ha mai sentito parlare di noi. Ecco dunque, che diventano fondamentali le campagne di digital advertising. Conoscere il pubblico, i suoi desideri e successivamente creare una propria strategia su Google Ads e Facebook Ads, sono strumenti al servizio della brand awareness.
Anche se ormai tutta l’attività di ricerca e conoscenza di un Brand si svolge principalmente online, può risultare utile svolgere delle campagne offline e sfruttare la forza di manifesti, striscioni, azioni di guerilla marketing, spot radiofonici.
Può risultare particolarmente vantaggioso anche organizzare eventi o presenziare fiere di settore per poi proporre anche dirette sui propri canali social: unire offline e online assieme è un’attività particolarmente fruttuosa per aumentare la propria brand awareness.
Se vuoi migliorare la notorietà del tuo brand e aumentare il numero di utenti e clienti Contattaci, seguiremo e cureremo tutte le tue attività di marketing online e offline.
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